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n. 17 27.01.2011

Piergiorgio Acquati

La terza non è neanche tanto una domanda quanto una considerazione e forse un consiglio che si può prendere così che vorrei dare a questo Comune. Io sono stato la settimana scorsa all’inaugurazione delle case popolari di via Fosse Ardeatine e mi chiedo che questo Comune, per quanto riguarda la casa che è un bene a cui ogni persona aspira, ed è giusto che sia così, siamo sicuramente d’accordo sul fatto che ci sono persone che abitano in baracche o che siano in situazioni in case di alloggi o case disagiate, la abbiano, però mi chiedo se questo Comune come spesso i Comuni della sinistra favoriscano l’alloggio popolare e spesso anche l’alloggio a basso costo, magari anche di piccola metratura cosa che mi sembra stia succedendo anche a livello delle case, le quattro torri in progetto per via Partigiani. Farei una considerazione a riguardo di questa cosa e cioè che portare nei Comuni, come Cinisello, dove già il reddito mi sembra che sia piuttosto basso individuale, altre persone che economicamente hanno dei problemi, non può essere che peggiorare la situazione di un Comune che ha già dei problemi perché spesso la persona che economicamente diciamo sta bene, che poi questa è una cosa da valutare perché è sempre un rapporto anche di persone che stanno bene rispetto ad altre che sono povere, portare queste persone implica, oltre che dare loro la casa, anche in seguito il problema che queste persone che hanno problemi non li risolvono da soli ma si rivolgono al Comune per risolversi, nel senso che una persona benestante anche se ha un problema sulla strada spesso per evitare delle trafile magari risolte il problema da solo o da un amico, si paga le sue spese; invece spesso le persone disagiate invece vanno al Comune e chiedono al Comune stesso di risolvergli la cosa, chiedendo di pagarla al Comune. Per cui il Comune come il nostro, come Cinisello, come altri comuni che hanno redditi bassi, pensano che debbano cercare di dare la possibilità a persone che hanno un certo reddito di poter venire ad abitare qui da noi, in maniera tale che la situazione comunale delle casse comunali migliori e non peggiori perché oltre a dargli la casa deve pure aiutarli dopo. Grazie.

RISPOSTA DELL’ASSESSORA RIBOLDI

Il Consigliere Acquati si lamenta se portiamo dei cittadini poveri a Cinisello. Io non penso di usare strumenti che si usavano un tempo, voglio semplicemente dire che gli assegnatari delle case sono persone che sono in lista nella graduatoria. Per essere nella graduatoria occorrono due condizioni: o essere già residenti nel Comune di Cinisello, o lavorare nel Comune di Cinisello.
Quindi, anche se io con il fatto che vengano non avrei assolutamente problemi, anche in questo caso il problema, oltretutto non sussiste.

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