Per concludere, ho visto da una delibera che è stato approvato l’avvio del progetto: “Tavolo giovani”. Se magari, l’Assessore può anticiparci qualche cosa su quest’argomento perché sinora non è stato detto nulla se non quello che si legge da programma. Grazie.

RISPOSTA DEL SINDACO

Per quanto riguarda il Progetto Giovani c’è una delibera di Giunta che avvia questo lavoro, è sostanzialmente diviso in due fasi, un coordinamento delle realtà che lavorano sul territorio sulle politiche giovanili e l’avvio di una piattaforma di comunicazione. Abbiamo ottenuto un finanziamento dalla Camera di Commercio, abbiamo avviato quindi un lavoro di una piattaforma in un progetto di democracy e di partecipation che permette di lavorare con i giovani per la costruzione di idee condivise. Mi fermo qui, sapendo che quando si parla di giovani si parla di bisogni spalmati in una fascia d’età che va dai dodici anni fino ai trenta. Per ognuno di questi ogni due anni ci sono modalità di comunicazione dei rapporti e bisogni diversi.
Anche qua il tentativo di mettere a sistema quest’esperienza nuova dell’Università della Bicocca, che finalmente ha prodotto un protocollo d’intesa con noi, quindi ha definito che cosa farà in questi prossimi mesi e anni. Non potendo oggi investire risorse, anzi, essendo costretti a tagliare 7 .000.000,00 di euro sul Bilancio 2011, la cosa che possiamo fare è lanciare una nuova sfida a questa città, quella di essere noi strumento migliore per far funzionare meglio tutto. In questa complessità, in questo caos istituzionale politico legislativo, vi assicuro che è difficile per chiunque capire che cosa fare il giorno dopo, come relazionarsi.
Io credo sia importante oggi che l’Amministrazione lavori nel senso di provare a lanciare una sfida, sfida che è già stata raccolta bene anche dalle imprese, di capire come riconvertire dei processi, dei progetti, delle azioni, delle attività, dei servizi, perché di questo si tratta, cercando di rimettere in moto un’energia che non è solo quella del Comune, perché da soli non saremmo in grado.