Servizi > Sport > Storia, miti e campioni > Storia delle attività sportive in Cinisello Balsamo

Calcio

Il calcio fa la sua comparsa in Italia a Genova alla fine dell’Ottocento, dove è introdotto da alcuni studenti Inglesi che fondano la prima squadra italiana: il Genoa. A Milano invece sono dei commercianti svizzeri a far conoscere il football: è uno sport strano, l’unico che si gioca con i piedi e non con le mani, ma è destinato a riscuotere subito un vasto successo.
A Cinisello e a Balsamo il calcio - el follber come si diceva allora - arriva poco prima della Grande Guerra: si giocava sulla candida ghiaia della grande piazza di Cinisello o su qualche prato incolto, a piedi scalzi, con una palla di stracci e due sassi o una pila di zoccoli di legno a fungere da pali, in sfide infuocate e senza arbitro che si chiudevano solo al calar della sera.
Nel 1923 il parroco di Balsamo, don Emilio Griffini, fa costruire il nuovo oratorio Pio XI dotandolo di un campo da calcio a 6 giocatori, dove tra gli altri si esibisce la squadra della Robur.
Cinisello, per non essere da meno, risponde tre anni dopo: Ernesto Stroppa, el Struppin, assieme ad alcuni amici dell’oratorio San Luigi attrezza un prato lungo via IV Novembre con tanto di pali e traverse e costituisce la prima formazione locale: la Costanza.
Bisogna aspettare il 1933 per vedere completato il primo impianto da gioco regolamentare a 11 calciatori: il Campo Sportivo ‘Littorio’, situato lungo l’odierna via XXV Aprile. L’ha fortemente voluto Davide Rusconi, che fonda anche la prima squadra locale a 11 giocatori: lo Sport Club Cinisello. Il suo miglior atleta, l’ala Angelo Meroni, raggiunge la serie A nelle fila del Liguria.
Nel 1945, appena terminata la Seconda Guerra Mondiale, Enrico Donzelli, el Richetu, dà vita con alcuni amici all’A.S.C. Cinisello Balsamo. Sono gli anni delle forti contrapposizioni politiche: a torto o a ragione, quella era ritenuta la squadra dei ‘rossi’ comunisti, così i ‘bianchi’ cattolici e democristiani fondano una loro compagine, rispolverando il glorioso nome della Costanza.
Intanto i migliori talenti locali si fanno onore nelle giovanili del Milan o nella Pro Sesto, che in quegli anni disputa alcuni campionati in Serie B, nella Pro Patria, nel Novara.
Nel 1949 a Balsamo si costituisce l’U.S. Balsamese che sceglie il granata come colore sociale in onore del Grande Torino, perito nella tragedia di Superga. La Balsamese gioca nelle categorie inferiori, ma può vantarsi di aver avuto tra le proprie fila un vero campione: il difensore Ernesto ‘Tino’ Castano. La sua carriera è fulminea: Legnano, Triestina, Juventus e quindi l’approdo in Nazionale.
La rivalità sportiva e politica prosegue fino all’inizio degli anni Sessanta con i derby tra il Cinisello e la Pro Cinisello, terminando solo con la fusione dei due sodalizi e la costituzione del F.B.C. Cinisello Balsamo, per molte stagioni guidato dall’appassionato Presidente Felice Fumagalli, che negli anni seguenti ricopre importanti incarichi presso il Comitato Regionale della Federazione Italiana Gioco Calcio.
Alla fine degli anni Sessanta un altro calciatore locale raggiunge la maglia azzurra: l’attaccante rossonero Pierino Prati.
Tino Castano e Pierino Prati fanno parte della Nazionale che conquista il titolo europeo nel 1968, al termine di due palpitanti finali giocate contro la Jugoslavia.
Assieme a loro, altri calciatori di Cinisello Balsamo conoscono la ribalta della Serie A: il portiere Avelino Moriggi, i difensori Nello Santin e Stefano Maccoppi e soprattutto Gaetano Scirea.
Con lui prosegue e raggiunge l’apice la tradizione dei ’liberi’ di Cinisello Balsamo che, con la maglia bianconera della Juventus, conquistano un posto in Nazionale: già titolare in Argentina nel 1978, Gaetano Scirea in Spagna nel 1982, con la squadra allenata da Enzo Bearzot, conquista il terzo titolo mondiale della storia calcistica italiana.
Una tradizione e un esempio che le centinaia di ragazzi impegnati a sgambettare oggi sui campi da gioco conoscono bene e che certamente sognano un giorno di poter rinverdire indossando la mitica maglia azzurra.

Data ultima modifica: 12 gennaio 2011
  • Via XXV aprile, 4 20092 Cinisello Balsamo

    Centralino 02660231

    Numero Verde 800397469

    WhatsApp 366.6229188

    Segnalazioni del cittadino

    Posta certificata: comune.cinisellobalsamo@pec.regione.lombardia.it

    Codice Fiscale 01971350150
    Partita Iva 00727780967
    Codice Catastale: C707

    Sito registrato al Tribunale di Monza n. 2022