Sabato 17 marzo 2018, ore 16.00
Il Pertini, sala incontri
Dante fu poeta e insieme fu uomo, padre, credente, politico, filosofo, sognatore.
Quando dedica a Cangrande della Scala la terza Cantica della Divina Commedia, il Paradiso, egli afferma che il fine della sua opera sia mostrare a tutti gli uomini, attraverso un percorso vissuto in prima persona, come raggiungere la felicità: il fine dell’opera e della Cantica - afferma - potrebbe essere molteplice, cioè riguardare la realtà attuale e quella futura, ma in sostanza il fine dell’opera è quello di “allontanare i viventi dallo stato di miseria e condurli a quello di felicità”.
A partire dall’Epistola dedicatoria a Cangrande ci chiederemo se sia ancora possibile, oggi, trovare personaggi di alto spessore che abbiano il coraggio di prendere posizione così decisamente sul tema della felicità.
A cura di:
Simone Orioli e Gaia Manelli, studenti rispettivamente presso la facoltà di Filosofia e di Lettere moderne dell’Università degli Studi di Milano, introdurranno gli argomenti e coinvolgeranno i partecipanti in un dibattito informale.
Ingresso gratuito, posti limitati.
Iscrizione obbligatoria: 02 66 023 557 | ilpertini@comune.cinisello-balsamo.mi.it