Domenica 14 gennaio 2018, ore 17.00
Il Pertini, auditorium
Secondo appuntamento dellla rassegna di Teatro contemporaneo Unplugged 3.0.
A cura di Massimiliano Cividati per Aia Taumastica
Picchi il calciatore e l’uomo, il capitano e il sognatore, la forza e la poesia. 171 centimetri, 71 chili, il 41 di scarpe. Una famiglia di marinai, un nonno anarchico e l’altro repubblicano costretto all’esilio. Armando Picchi portò nell’Inter di Herrera e Moratti tutto lo spirito ribelle e combattivo ereditato dalla sua terra e dalla sua famiglia. Quello spirito fece il cemento fortissimo di una squadra italiana che vinse tutto al mondo, vanto della Milano Capitale emergente della società industriale.
Attraverso una narrazione comica e intensa viene ricostruito il percorso umano e professionale del calciatore Armando Picchi. Un simbolo di serietà, fedeltà e sacrificio. Un allenatore in campo, un punto di riferimento per la squadra nello spogliatoio, un uomo forte pronto al sacrificio: un capitano.
Lo spettacolo Picchi è un ritratto che passa dalle prime partite sul mare di Livorno alla indimenticabile finale di Coppa Campioni a Vienna del ‘64, dal boom economico alla rivoluzione sessuale del ’68, dal tenero incontro con l’amore alla drammatica vicenda personale che lo condusse alla morte.
Sullo sfondo l’Italia che cambia. La TV, usi e costumi, e il calcio che da semplice e romantico sport collettivo si trasforma in un feroce business e in un simbolo sempre più significativo dell’evoluzione sociale e culturale della società odierna. Sullo sfondo Livorno con le sue brezze calde, con le sue ferite, le sue debolezze e le sue appassionate voci.
Produzione mo-wan teatro, Centro Artistico il Grattacielo
Di Alessandro Brucioni, Michele Crestacci
Con Michele Crestacci
Regia Alessandro Brucioni
Ingresso: intero € 12.00 · ridotto tessera +teca € 10.00
Prenotazioni: 02 89 071 170
info: aiataumastica@gmail.com
Il prossimo appuntamento:
Domenica 25 febbraio 2018 -ore 21.00 Open