Federica ci dà alcuni aggiornamenti sul suo soggiorno da Volontaria in Portogallo:
"Devo ammettere che questo primo mese di EVS si è rivelato carico di sorprese! Sicuramente quello che mi ha colpito immediatamente è il paesaggio: Porto è una città meravigliosa sotto tanti punti di vista.
A me piace viaggiare quindi ho avuto la fortuna di visitare un sacco di posti incredibilmente belli, ma Porto non è solo incredibilmente bella; sarà perché confina con l’oceano ed è attraversata da un fiume, sarà perché è piena di colori, di gente solare e di musica in ogni angolo della strada, non so spiegarlo con esattezza ma mi sono sentita a casa, come se abitassi qua da molto più di un mese.
Un’altra cosa estremamente interessante è il fatto di dividere la casa con tre ragazzi provenienti da altri paesi europei. Scoprire le diverse abitudini, sperimentare le loro tradizioni culinarie, ridere delle incomprensioni linguistiche derivate dagli accenti differenti… penso che sia una delle cose che arricchisce maggiormente l’uomo.
Non mancano infine le attività che abbiamo cominciato a preparare: i workshop, le lezioni di teatro e di arti visive… Nelle scuole ci sono davvero un sacco di cose da fare (arte, sport, musica, cultura) e vorrei riuscire a provare tutto e imparare tutto ciò che è possibile imparare da questa esperienza; io sono fatta così, le nuove sfide mi accendono, mi danno nuova energia.
Dopo questo primo mese di “preparazione generale”, sto cominciando a concentrarmi sul mio progetto specifico: mi è stato chiesto di organizzare un laboratorio dedicato agli Azulejos (tipici ornamenti dell’architettura portoghese). Inizierò quindi presto la mia ricerca per poi decidere come sviluppare il progetto da proporre nelle scuole; insomma, qui non ci si annoia mai!"