Raccontiamo oggi l’esperienza di Mattia, passato dall’essere un semplice allievo a lavorare dietro le quinte della Civica Scuola di Musica: la sua passione per la musica l’ha portato infatti a seguire diversi progetti in questo ambito, fino a candidarsi per Leva Civica nel dicembre 2016 nella scuola di Cinisello Balsamo.
Oltre a svolgere quotidiani compiti di segreteria, Mattia cura l’organizzazione dei saggi degli allievi allestendo le aule e predisponendo l’impianto audio, e segue le numerose iniziative a tema promosse dalla Scuola Civica. Una delle ultime, ad esempio, è stato l’evento dell’8 Marzo "Il Settecento, secolo delle donne", durante il quale una saggista raccontato attraverso musica e parole la moda, la vita quotidiana e gli aneddoti tutti al femminile all’epoca dell’illuminismo.
La prossima iniziativa che vede coinvolto Mattia nell’organizzazione è l’Internazional Jazz Day del 30 aprile, che interesserà il Centro Culturale Il Pertini con conferenze, lezioni-concerto degli insegnanti ed esibizioni.
Un altro importante compito è quello della gestione del sito internet. Il ruolo di Mattia è infatti quello di rinnovare i canali di comunicazione e i social della Scuola Civica, dando loro un tocco più fresco e dinamico: ad esempio, il tirocinante ha proposto e curato l’apertura di un canale YouTube dedicato, in cui lui stesso condivide video in diretta di saggi ed eventi.
Ciò che Mattia ritiene significativo all’interno del suo percorso di Leva Civica è la responsabilità e la fiducia che gli vengono attribuite. Ricorda ad esempio le giornate di autogestione della Scuola di Musica, durante i quali è stato incaricato di raccogliere le richieste, gestire spazi, persone e band "incastrando" tutto perfettamente, oltre a seguire gli aspetti tecnici dell’organizzazione del sound-check e della scaletta del concerto, insieme al direttore. Mattia la ricorda come "una settimana di sclero", ma che ha portato anche a tante soddisfazioni e a crescita personale.
L’ambiente di lavoro è positivo e stimolante, lascia spazio per "fare e creare", proporre ed esprimersi, e i colleghi sono disponibili e pazienti. Ogni giorno, dice Mattia, si impara qualcosa di nuovo.
Aggiunge poi: "la Scuola è un luogo dove posso unire il lavoro al mio essere un musicista". Il suo tirocinio nella segreteria, infatti, gli permette di prendere consapevolezza di quello che c’è dietro il mondo dell’insegnamento e dello studio della musica, della difficoltà di organizzare la logistica, il personale, l’utenza e le tempistiche. Gli permette cioè di capire tutto il meccanismo, oltre che di applicare le competenze che sta imparando anche nel lavoro esterno alla Villa Ghirlanda.
Mattia conclude consigliando l’esperienza, soprattutto ai più giovani in cerca di un primo impiego e, in modo particolare, suggerisce di non perdere l’occasione di candidarsi in ambiti in cui si ha interesse o passione, mettendosi in gioco il più possibile.
