AI CADUTI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE (CINISELLO)

Targhe commemorative - piazza Confalonieri 3 - porte delle aule della Scuola Elementare "Luigi Cadorna"

ISCRIZIONE SU OGNI TARGA

GRADO MILITARE - DATA DI NASCITA (a volte solo l’anno di nascita e la data della morte)
COGNOME NOME (a volte la paternità)
LUOGO E DATA DELLA MORTE (a volte solo luogo, oppure l’indicazione: DISPERSO)

DOVE

Sulle porte delle aule della Scuola Elementare Luigi Cadorna in Piazza Confalonieri 3 (oggi Centro culturale Il Pertini).

QUANDO

Le targhe furono inaugurate il 6 novembre 1927 in occasione della celebrazione della Festa della Vittoria.
Scriveva sul registro di classe la maestra Caterina Vaghi: “La cerimonia ha avuto lo scopo di tenere ben presente al nostro cuore tutti i gloriosi caduti. Diversi oratori hanno illustrato la cerimonia, la partecipazione della squadra dei Balilla e delle Piccole Italiane della Scuola ha destato vivo piacere e interesse in tutti”. Per la stessa occasione la maestra Margherita Colombo registrava: “La nostra aula porta il nome del caduto sottotenente Gino Chiesa, premiato con la medaglia d’argento”, di cui annotava l’intera motivazione.

DEDICATO A

Le tredici targhe sono dedicate ad altrettanti militari di Cinisello, morti o dispersi durante il primo conflitto mondiale.
Non è chiaro su che basi furono scelti i nominativi dei militari ai quali dedicare le aule della Scuola sul totale di 66 tra caduti e dispersi che risultano sulla lapide in piazza Gramsci.

CHI

Non sono state trovate notizie in merito alla ditta che realizzò le targhe e nemmeno in merito al committente; si può ragionevolmente ipotizzare che furono commissionate dalla Scuola e dall’Amministrazione comunale.
Le tredici targhe, dopo la chiusura dell’edificio, su incarico dell’Amministrazione comunale, furono raccolte in un pannello dall’artista Silvano Vismara.

CARATTERISTICHE

Le targhe sono in bronzo e ciascuna reca inciso il nominativo e i dati di un caduto di Cinisello.

PER APPROFONDIRE

L’intitolazione delle aule delle scuole ai caduti della prima guerra mondiale rientrava nella politica celebrativa del fascismo che aveva trasformato la commemorazione dei soldati morti in guerra nella loro esaltazione come eroi-martiri che si erano immolati per la patria.

Il primo passo fu l’emanazione di una disposizione a livello nazionale per la
creazione di un Parco o un Viale della Rimembranza nel quale piantare un albero per ogni caduto, disposizione a cui la Giunta comunale di Cinisello aderì deliberando di intitolare Viale della Rimembranza lo spiazzo antistante il Comune e la Scuola Elementare. La cerimonia di inaugurazione si svolse domenica 1 luglio 1923.

A questa prima cerimonia fece seguito il 6 novembre 1927, in occasione della
celebrazione della Festa della Vittoria, l’intitolazione di ogni aula della Scuola a
un caduto di Cinisello.
Le targhe furono collocate sopra le porte delle aule, mentre all’interno vennero esposti i ritratti dei soldati caduti o dispersi in guerra ai quali erano state intitolate le aule; le fotografie solitamente venivano collocate tra le immagini del re e del duce.

Non sono stati trovati riscontri di analoga iniziativa nella Scuola Elementare Filippo Corridoni di Balsamo, ma è molto probabile che targhe dedicate ai caduti del comune di Balsamo furono posate anche in quella scuola.

I militari, i cui nomi sono incisi sulle tredici targhe, sono ricordati anche sulla lapide commemorativa ai caduti della prima guerra mondiale di Cinisello nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5 e sulla lapide commemorativa a edicola ai caduti della prima guerra mondiale di Cinisello sita in piazza Gramsci sul sagrato della chiesa Sant’Ambrogio ad nemus.



GALLERIA FOTOGRAFICA

Le tredici targhe raccolte in un quadro realizzato da Silvano Vismara

L’aula della Scuola Elementare Luigi Cadorna dedicata a Ferdinando Viganò. La foto del caduto è collocata tra le foto del re e quella del duce.