MOLTENI GIUSEPPE

Nacque il 18 settembre 1907 a Cinisello da Primo Molteni e Adele Conti. Era un uomo piuttosto basso di statura con i capelli castani e lisci. Abitava a Cinisello Balsamo in via Cavour 3. Si sposò con Teresa Recalcati dalla quale ebbe due figlie; andò ad abitare prima in una cascina a Calderara (frazione di Paderno Dugnano) e in seguito a Muggiò (Monza Brianza). Svolgeva la professione di tornitore alla Ercole Marelli. Dal foglio matricolare risulta che fu congedato a marzo del 1943 in quanto ritenuto "persona indispensabile per la fabbricazione di pneumatici alla Pirelli".

Arruolato nell’Esercito nel maggio del 1927, venne assegnato al 33° Reggimento Fanteria. A settembre del 1928 fu congedato con la dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con fedeltà e onore. Venne richiamato alle armi nel 1942 e assegnato al 65° Reggimento Fanteria. Nel dicembre dello stesso anno fu ricoverato all’ospedale di Piacenza fino al 23 marzo 1943. In seguito venne riconosciuto idoneo unicamente a lavori sedentari.

La notte dell’1 marzo 1944 venne arrestato presso la sua abitazione, proprio lo stesso giorno di inizio dello sciopero che per otto giorni avrebbe bloccato le più grandi fabbriche del Nord. Fascisti e nazisti sapevano che i lavoratori stavano per organizzare uno sciopero, per cui arrestarono alcuni di loro (Giuseppe Bruschi, Alfredo Cazzaniga, Giuseppe Longoni) prima che fosse indetto. Molteni fu l’unico lavoratore arrestato alla Ercole Marelli in questa circostanza.

Incarcerato a San Vittore Milano, venne poi trasferito al campo di Fossoli (vicino a Carpi - Modena).

L’11 marzo giunse, dopo tre giorni di viaggio, a Mauthausen (Austria); in quel Lager gli fu assegnata la matricola 57282. Il 26 marzo 1944 venne trasferito a Gusen (Austria), dove morì il 26 aprile del 1945.

Il suo nome compare:
- su uno dei masselli del monumento Al deportato sito all’interno del Parco Nord Milano a Sesto San Giovanni;
- sulla targa A ricordo dei caduti nel campo di sterminio nazista di Gusen;
- sul monumento sito a Sesto San Giovanni in piazza Hiroshima Nagasaki;
- sul monumento sito a Sesto San Giovanni in via Edison 130.

Foglio matricolare 1
Foglio matricolare 2
Foglio matricolare 3
Foglio matricolare 4
Foglio matricolare 5
Dichiarazione del C.L.N. aziendale - Marelli
Documento del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Servizio Internazionale di Ricerche
Testimonianza di Elsa Molteni, figlia di Giuseppe Molteni


GALLERIA FOTOGRAFICA

Giuseppe Molteni

Parco Nord, Monumento Al deportato, massello dove è inciso il nome di Giuseppe Molteni