SALA EMILIO

Nacque a Cinisello il 21 febbraio 1899 da Domenico Sala e Rosa Molteni.

Era un ragazzo di statura media, con i capelli biondi e lisci. Sapeva leggere e scrivere e svolgeva la professione di fabbro prima della chiamata alle armi.

Soldato, fu inquadrato nell’Esercito con la matricola 13350. Faceva parte della classe dei Ragazzi del ’99 inviati al fronte dopo la disfatta di Caporetto per dare la svolta decisiva alla guerra. Venne mandato in zona di guerra all’inizio del 1918 con il 1° Reggimento Genio Zappatori*.

Morì dopo soli quattro mesi, il 14 aprile 1918 all’ospedale da campo n° 237 di Mira (Venezia), in seguito a ferite riportate in guerra.

Il suo nome compare:
- sulla lapide Ai caduti della prima guerra mondiale di Cinisello sita nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5;
- sulla lapide Ai caduti della prima guerra mondiale di Cinisello sita sul sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio ad nemus in piazza Gramsci.


PER APPROFONDIRE

Fino al maggio del 1915, prima della mobilitazione generale, l’Arma del Genio, presieduta da un Ispettorato generale, era suddivisa in due reparti: Genio delle costruzioni e Genio delle truppe. Al servizio delle truppe erano preposti due Comandi d’Arma che inquadravano i vari Reggimenti del Genio, tra i quali il *1° Reggimento Genio Zappatori con sede a Pavia e il 3° Reggimento Genio Telegrafisti con sede a Firenze. Vi erano inoltre un Battaglione di specialisti e uno di aviatori. Il 20 luglio 1915 l’Ispettorato Generale diventa Comando Generale del Genio, alle dirette dipendenze del Comando Supremo dell’Esercito e con comandi e ufficiali nelle Armate e Divisioni.
Genio Zappatori: con attrezzature atte allo scavo delle trincee e al trasporto di materiale per la costruzione e il rafforzamento di strade e posizioni avanzate in prima linea. Passarono dalle iniziali 43 Compagnie del maggio 1915 a 236 nel novembre del 1918.
Genio Telegrafisti: disimpegnavano compiti telegrafici e telefonici per le grandi unità, Corpi d’Armata e Armate. Dalle 24 compagnie del 1914, si passò alle 139 del 1918, con in più 4 sezioni telegrafiche per la sola Cavalleria.
(Da: http://www.storiaememoriadibologna.it)

Vai alla scheda: "Luigi Monguzzi".

Foglio Matricolare


GALLERIA FOTOGRAFICA

Vicenza, via Ragazzi del ’99, cippo

1° Reggimento Genio Zappatori