VIALE DEI PARTIGIANI

Le due fotografie a confronto mostrano notevoli differenze. In quella in bianco e nero la strada è perlopiù fiancheggiata da campi. A destra è visibile il cimitero di Balsamo e sullo sfondo il ponte dell’autostrada e il campanile del santuario di San Martino. Ai margini, sulla destra, fuori campo perchè alle spalle del fotografo, era collocata una foppa.

Nella fotografia a colori al posto dei campi sono visibili numerose costruzioni, del cimitero si intravede solo la parte superiore della cappella della famiglia Martinelli, mentre il campanile del santuario è completamente nascosto dalle case.

La via, che conduce alla frazione Villa Rachele, oggi divisa in due da viale Fulvio Testi, fu aperta nel 1937 e denominata viale 28 Ottobre "a ricordo della rivoluzione fascista e in omaggio al duce e alle vecchie camicie nere". Con la caduta del fascismo prese il nome di viale dei Partigiani per ricordare tutti gli antifascisti che contro quel regime avevano combattuto.