LA SCUOLA "MAURIZIO ARNESANO" - RICORDI DI UNA STUDENTESSA

di Cinzia Pedroni

La Scuola Arnesano negli anni Settanta non era l’Arnesano che in tanti conoscono, ma un vociante e vivissimo insieme di più scuole, istituti eterogenei dislocati sui diversi piani dell’immobile. E la sera, come ospiti, la sede si apriva a diversi istituti professionali.
Va detto che tutte le varie scuole presenti erano sedi staccate di scuole di Milano o di altri paesi dell’hinterland, conseguentemente i professori provenivano da ogni dove e, in molti casi, non erano particolarmente felici di venire a far scuola fino a Cinisello Balsamo.
L’unico Istituto veramente cinisellese era il Mazzini, ancora oggi attivo in città.

Il periodo storico-politico (post sessantotto) era sicuramente caldo e aveva i suoi forti risvolti nel mondo della scuola. I vivaci dibattiti politici e le numerose assemblee di quegli anni, permettevano e favorivano la conoscenza fra studenti di scuole diverse. Le loro posizioni - in forte maggioranza di estrema sinistra e in sensibile minoranza ciellini (appartenenti a Comunione e Liberazione) e missini (iscritti al Movimento Sociale Italiano) - e le idee liberali di molti insegnanti, si fronteggiavano spesso in un clima che raramente portò a scontri violenti. I diverbi più accesi e qualche scazzottata si verificavano durante i picchetti, quando gli interventi di componenti esterni alla scuola, appartenenti al Movimento Studentesco, contro aderenti al M.S.I./Fronte della Gioventù, provocavano affronti poco pacifici (...forti momenti di tensione).
Certamente in quegli anni la forte politicizzazione dell’ambiente scolastico portò spesso molti studenti a essere presenti in numerosi episodi di contestazione pubblica sul territorio cittadino.

Peraltro, sul fronte prettamente scolastico-formativo, era grande il dibattito circa il cambiamento dei contenuti e del metodo di studio. Si sentiva la necessità di inquadrare qualsiasi evento letterario e artistico nel suo periodo storico e di adottare un metodo interdisciplinare di approccio agli argomenti, si percepiva l’importanza del lavoro di ricerca di gruppo. E poi le riflessioni sull’obiettività o meno degli autori dei testi, la disamina dei fatti contro l’interpretazione più o meno faziosa... La rivendicazione che lo studente non è un sacco vuoto da riempire con nozioni, ma una persona che debba poter esprimere le sue attitudini, i suoi ragionamenti, le sue idee. L’imperativo categorico di finalizzare lo studio, di attribuirgli un senso non solo individuale, ma anche etico-sociale per migliorare il mondo. Va detto che la sensibilità maggiore in tema di cambiamento, senza voler discriminare le varie tipologie di scuole esistenti, era presente nei due licei (soprattutto nel liceo Classico) e molto meno negli altri istituti.

Le incursioni dei ragazzi che frequentavano l’I.T.I.S., totalmente maschile, ai piani dei licei e del corso di segretariato, al contrario totalmente (salvo un ragazzo) femminile, in cerca di belle ragazze, rendevano a volte l’aria più leggera e adolescenziale e toglievano un poco di serietà ai seriosi studi dei liceali.

Un crocevia, insomma, di studenti dalle più disparate condizioni sociali, livelli culturali e idee politiche, e di tanti professori che, in tempi decisamente non facili, tentavano di fare scuola e insegnare ai ragazzi che: "il valore più grande è il rispetto delle idee degli altri."

Infine una curiosità: l’edificio scolastico non aveva inizialmente una palestra nella quale poter svolgere le lezioni di Educazione Fisica ma, dopo le prime contestazioni, fu messa a disposizione una palestra del tutto eccezionale come il Palazzetto dello Sport Salvador Allende. Realizzato solo pochi anni prima, essendo di fatto contiguo alla scuola, consentì a diverse centinaia di studenti di poter utilizzare un luogo così esclusivo per fare ginnastica.

Vai alla scheda: "Maurizio Arnesano" - biografia.

Vai alla scheda: "La scuola Arnesano - ricordi di una preside ... in pensione" - di Giuseppina Roberto Indovina.



GALLERIA FOTOGRAFICA

L’Arnesano

Gli alunni della scuola fanno a lezione di Educazione Fisica presso il Palazzetto dello Sport