SALVADOR ALLENDE

Lapide commemorativa - via XXV Aprile 3 - all’interno del Palazzetto dello Sport comunale*

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A SALVADOR ALLENDE
LA CITTA’ DI CINISELLO BALSAMO INTITOLA QUESTO PALAZZO DELLO SPORT IL I2.II.73

Lo svelamento di una lapide commemorativa dedicata alla memoria di Salvador Allende, (presidente del Cile morto l’11 settembre 1973 durante il colpo di stato) avvenne il 12 novembre 1973 in occasione di una delle più importanti manifestazioni tenutesi al Palazzetto dello Sport: un concerto dell’orchestra del Teatro alla Scala.

Tra il 1963 e il 1967 Paolo Grassi** riuscì a impegnare un gruppo di allievi del Piccolo Teatro e alcuni registi di valore ad allestire spettacoli itineranti che Enea Cerquetti, allora dirigente del Centro di Cultura Operaia dell’Umanitaria, distribuiva nei circoli cooperativi della provincia.

Il tema del decentramento della cultura e dell’avvicinamento del pubblico popolare fu ripreso nelle contestazioni degli anni 1968-1969 ed Enea Cerquetti, attraverso articoli sui giornali e documenti di partito, sollecitò in tal senso Paolo Grassi.

Successivamente, divenuto sovrintendente del Teatro alla Scala, Grassi volle ripetere quell’esperienza.
Alla Scala Grassi, anche grazie alla pressione del pianista Maurizio Pollini,*** ottenne maggiore ascolto per realizzare il suo progetto.
Alla fine del 1972 poté fare un primo accordo con i sindacati per svolgere presso il Teatro alla Scala serate riservate ai lavoratori, con biglietti e prezzi ridotti e in vendita presso le sedi sindacali.
Il primo di questi spettacoli fu Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi. Il maestro Gianandrea Gavazzeni, prima di avviare lo spettacolo, chiamò l’orchestra a suonare l’inno dei lavoratori. Il pubblicò applaudì in particolare proprio Maurizio Pollini che molti sapevano promotore di quell’evento.

Leggendo queste cronache, Cerquetti, divenuto sindaco di Cinisello Balsamo, chiamò Paolo Grassi ricordandogli la necessità del decentramento e i discorsi fatti anni prima sulla ricerca di un nuovo pubblico. Gli propose di organizzare a Cinisello Balsamo un concerto con un’orchestra di grandi esecutori da tenersi al Palazzetto dello Sport.

Grassi accettò e predispose un giro di decentramento con l’accordo di Claudio Abbado e Maurizio Pollini. Cinisello Balsamo sarebbe stato il luogo emblematico per la serata di apertura. Poi sarebbero seguiti Sesto San Giovanni, Mantova, Lecco, Pavia e Varese.

La data convenuta fu il 12 novembre 1973, il Palazzetto dello Sport era pieno all’inverosimile, ben tremila persone, un pubblico eccitato e disciplinato.

Prima del concerto si tenne una breve cerimonia durante la quale fu svelata una lapide commemorativa alla memoria di Salvador Allende a cui fu intitolato il Palazzetto dello Sport; lo scoprimento della lapide venne affidato al maestro Claudio Abbado****.

Gli orchestrali furono molto interessati alla novità di questi concerti itineranti e al significato politico della manifestazione e si chiesero se sarebbe stato meglio suonare in frac oppure in tenuta da prove. Il sindaco Cerquetti cercò di persuadere un orchestrale sindacalista che per loro il frac era un’uniforme, come la tuta per gli operai.

Pollini, in frac, ottenne un trionfo eseguendo la parte pianistica del Primo Concerto di Brahms. Il secondo tempo del concerto venne dominato dalla personalità di Claudio Abbado con l’interpretazione della Terza Sinfonia di Beethoven.

Il Maestro, nel congedarsi, lodò il Comune per l’acustica, ottenuta con l’insonorizzazione del Palazzetto, e per l’organizzazione.
L’eco sui giornali fu grandissima; la spesa del Comune ammontò a 25 milioni di lire versati al Teatro alla Scala come contributo.

12 novembre 1974 si terrà il secondo concerto del Teatro alla Scala ancora con Claudio Abbado come direttore d’orchesta e Maurizio Pollini come pianista.
Anche questa volta Cinisello Balsamo fu la prima tappa del giro scaligero per il programma di decentramento culturale. La seconda serata si tenne una settimana dopo a Sesto San Giovanni in uno stabilimento della Breda.

Il 13 novembre 1975 si ripetè l’esperienza. Tornò al Palazzetto dello Sport l’orchestra del Teatro alla Scala diretta da Claudio Abbado con Maurizio Pollini solista al pianoforte.

Nel 1976 si ripeté per la quarta volta al Palazzetto dello Sport il concerto sinfonico dell’orchesta della Scala che ebbe il solito successo.


*Il Palazzetto dello sport

Il Palazzetto dello Sport sorge sull’area tra via Frova e via XXV Aprile resa disponibile dopo la demolizione di villa Lampugnani De Ponti che fu negli ultimi anni sede dell’E.C.A. (Ente Comunale di Assistenza). Il Palazzetto fu inaugurato il 25 Aprile 1972 con una serata di pugilato. Oltre a due palestre minori, dispone di una palestra principale capace di ospitare 2500 spettatori.

**Paolo Grassi (Milano, 30 ottobre 1919 - Londra, 14 marzo 1981) è stato un impresario teatrale italiano.
Organizzatore di compagnie teatrali, durante la seconda guerra mondiale aderisce alla Resistenza e collabora con il quotidiano socialista Avanti.
Nel 1947 insieme a Giorgio Strehler fonda il Piccolo Teatro di Milano.
Dal 1972 al 1977 è sovrintendente del Teatro alla Scala e dal 1977 al 1980 diventa presidente della RAI. In seguito dirige la Casa Editrice Electa.
Muore prematuramente in Inghilterra a seguito di un fallito intervento chirurgico al cuore.

***Maurizio Pollini (Milano, 5 gennaio 1942) è un pianista e direttore d’orchestra italiano fra i più apprezzati a livello internazionale.
Diplomatosi al Conservatorio di Milano, vince nel 1960 il Concorso Pianistico Internazionale Frédéric Chopin a Varsavia.
Si è cimentato con le maggiori orchestre europee, americane e asiatiche. Debutta negli Stati Uniti nel 1968 e compie la prima tournée in Giappone nel 1974.
Pollini può essere considerato un intellettuale a tutto tondo, impegnato anche in campo politico e sociale.

****Claudio Abbado (Milano, 26 giugno 1933) è un direttore d’orchesta nato da una famiglia di musicisti, studia al Conservatorio di Milano, all’Accademia di Vienna e a Salisburgo.
Queste le date importanti della sua carriera:
nel 1958 vince il concorso Koussevitsky, nel 1960 debutta al Teatro alla Scala di Milano, nel 1965 debutta in Inghilterra e nel 1968 al Covent Garden, nello stesso anno diviene direttore del Teatro alla Scala, nel 1971 direttore principale della Filarmonica di Vienna e nel 1979 del LSO, nel 1988 fonda il Festival Wien Modern, nel 1989 è direttore principale dell’Orchestra Filarmonica di Berlino, dal 2003 si dedica alla Chamber Orchestra of Europe, nel 2004 promuove nella città di Bologna la nascita dell’Orchestra Mozart, di cui diviene direttore musicale e artistico.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti:
1963 vince il premio Mitropoulos, 1973 i Wiener Philharmoniker gli conferiscono l’Ehrenring, 1980 riceve la Medaglia d’Oro Nicolai, a Vienna riceve la Mozart e la Mahler Medaille e l’Ehrenring der Stadt Wien, in Italia gli viene conferita la Gran Croce per meriti in campo musicale e la Laurea honoris causa dell’Università di Ferrara, in Francia la Croce della Legion d’Onore, in Germania l’Ernst-von-Siemens-Musikpreis e anche a Cambridge riceve la Laurea honoris causa.
Con geniale e generosa iniziativa, apre al pubblico, gratuitamente, le sessioni di incisione dei suoi dischi con i Berliner Philharmoniker alla Philharmonie a Berlino, svoltesi fino ad allora sempre a porte chiuse.
Abbado amplia moltissimo il suo repertorio, includendo classici del Ventesimo secolo, fino a quel momento raramente eseguiti.
Assai nutrita è anche la sua produzione discografica, caratterizzata da una notevole escursione attraverso i secoli.

Vai alla scheda: "Salvador Allende, 11 settembre 1973, ultimo discorso".

Vai alla scheda: "L’amicizia tra il popolo cileno e quello italiano" - dipinti murali, via XXV Aprile 4 e via Tiziano, Cinisello Balsamo.

Vai alla scheda: "Il sogno dipinto, i murales del Cile nella memoria storica".

Vai alla scheda: "La Scuola Arnesano" - ricordi di Cinzia Pedroni.



GALLERIA FOTOGRAFICA

La lapide

La lapide durante l’intitolazione del Palazzetto dello sport

Intitolazione, a sinistra Claudio Abbado, Maurizio Pollini ed Enea Cerquetti, a destra gli assessori Felice Riccardi, Vincenzo Pozzi, Sergio Torsani

Il concerto dell’orchestra del Teatro alla Scala

Il concerto

Claudio Abbado e Maurizio Pollini ringraziano il pubblico

Enea Cerquetti con Paolo Grassi

Il Palazzetto dello Sport in fase di costruzione, è visibile una porzione non ancora demolita di villa Lampugnani De Ponti

Il Palazzetto dello sport

Il Palazzetto dello Sport

Paolo Grassi

Maurizio Pollini

Claudio Abbado