LE GOFF JACQUES

Nato a Tolone l’1 gennaio 1924 - deceduto a Parigi l’1 aprile 2014. E’ stato uno storico francese, studioso della storia e della sociologia del Medioevo, è tra i più autorevoli esperti nel campo della ricerca agiografica.

Docente nelle Università di Lille e Parigi, dirige dal 1962 l’École Pratique des hautes études di Parigi.
Scrittore di molti saggi di storia medioevale ha pubblicato nel 1957 Gli intellettuali del Medioevo, nel 1967 Il basso Medioevo, nel 1964 La civiltà dell’Occidente medioevale, nel 1976 Mercanti e banchieri del Medioevo, nel 1977 Tempo della Chiesa e tempo del mercante, nel 1982 La nascita del Purgatorio e Intervista sulla storia, nel 1983 Il meraviglioso e il quotidiano nell’Occidente medioevale che raccoglie saggi pubblicati in periodi differenti e alcuni lavori inediti.

Con il saggio L’Italia nello specchio del Medioevo del 1974 ha collaborato alla Storia d’Italia dell’Einaudi. Nel 1980 ha curato i volumi La nuova storia della Mondadori e nel 1981 Fare storia dell’Einaudi e Famiglia e parentela nell’Italia medievale del Mulino.

Nel 1987 riceve la menzione speciale della Giuria del Premio Internazionale Città di Ascoli Piceno.

Un esempio del suo metodo di lavoro storiografico è rappresentato dall’opera Tempo della Chiesa e tempo del mercante, pubblicato in Italia nel 1977, in cui analizza il tema della lotta di san Marcello con il drago, traendo gli spunti dalla biografia scritta intorno al VI secolo da Venanzio Fortunato in Vita Sancti Marcelli.
In questo testo agiografico dell’età merovingia si trovano segni di differenti culture. Vengono fusi elementi che appartengono a tradizioni leggendarie diverse riguardanti gli animali, vengono inseriti nuovi simboli cristiani e si rileva il persistere di temi che ricorrono frequentemente nelle mitologie primitive adattati al contesto cristiano dove il nuovo eroe che protegge la comunità è il vescovo.
Infatti nel capitolo X è narrata la storia di una donna adultera "di nobile famiglia ma di pessima fama" che, terminati i suoi giorni, venne portata al sepolcro. Dopo che la donna fu tumulata spuntò all’improvviso un enorme serpente, quasi un drago, che si mise a dilaniarne i resti con grande spavento della popolazione.
San Marcello, venuto a conoscenza del fatto, decise di andare a combattere il serpente, sotto la guida di Cristo, riuscendo a domarlo.
"Alla fine San Marcello, rivolgendosi aspramente al drago, disse - A partire da questo giorno, vattene nel deserto o immergiti nel mare. - La bestia si allontanò subito e mai nessuna traccia fu segnalata. Ecco che la difesa della patria fu sostenuta da un solo sacerdote che, con un fragile bastone, domò il nemico più efficacemente che se si fossero adoperate le balestre... Così, le armi di una persona sola sconfissero il nemico di tutti, e nella preda di uno si riportò la vittoria generale".

Alcune opere

- La naissance du purgatoire, Gallimard, 1981, (Tr. it. La nascita del purgatorio, Einaudi, 2006);
- Con Jean-Claude Schmitt e Franco Alessio, Dictionnaire raisonné de l’Occident médiéval, Parigi, Fayard, 1999;
- Il Medioevo, alle origini dell’identità europea, Edition UNESCO, 1996;
- L’uomo medievale, Laterza editore, 1987;
- La borsa e la vita: dall’usuraio al banchiere, Economica Laterza, 2003 (La bourse et la vie. Economie et religion au Moyen Age, Paris, Hachette, 1986);
- La civilisation de l’Occident medieval, Paris, B. Arthaud, 1981 (Tr. it. La civiltà dell’Occidente medievale, Einaudi, 1981).

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Jacques Le Goff

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