AGLI ALPINI CADUTI IN GUERRA

Gruppo scultoreo commemorativo in via Monte Ortigara angolo via Primo Maggio - nel Parco "Alpini d’Italia"

ISCRIZIONE

Sulla stele più alta è inciso il cappello degli alpini
e la scritta: ANA 2010

sulla pietra è incisa la scritta:
PARCO "ALPINI D’ITALIA"

DOVE

Via Monte Ortigara angolo via Primo Maggio - nel Parco Alpini d’Italia.

QUANDO

In occasione del decimo anniversario della costruzione della nuova sede del Gruppo Alpini di Cinisello Balsamo e in ricordo degli alpini caduti in guerra fu eretta un’opera scultorea commemorativa collocata nel Parco Alpini d’Italia. L’opera venne inaugurata l’11 aprile 2010.

La cerimonia, preceduta da un carosello di tamburi della Filarmonica Paganelli ’79, si tenne alla presenza delle autorità e delle associazioni cittadine. Prima dell’inaugurazione del gruppo scultoreo fu celebrata la santa messa e ci fu un’esibizione del coro C.A.I. (Club Alpino Italiano) e A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini).

DEDICATO A

La scultura è dedicata agli alpini caduti in guerra.

CHI

Il progetto nacque da un’idea dei membri dell’A.N.A. Fu un vero lavoro d’equipe: alcuni di loro si recarono in Valmalenco per reperire le pietre, un alpino, di professione incisore, realizzò le scritte e poi tutto il gruppo diede forma alle rocce.

CARATTERISTICHE

La scultura ricorda il profilo delle vette alpine ed è composta da due stele affiancate, rispettivamente di 2,5 e di 3 metri fuori terra, realizzate con rocce serpentinose tipiche delle Alpi, provenienti dalla Valmalenco.

Il gruppo scultoreo comprende anche una pietra, posizionata davanti alle stele, recante la scritta Parco Alpini d’Italia. La pietra era stata collocata nel 1987 in occasione dell’inaugurazione del giardino pubblico che fu appunto intitolato agli alpini per il cinquantacinquesimo anniversario del Gruppo Alpini di Cinisello Balsamo, fondato nel 1932.

PER APPROFONDIRE

Nell’ottobre del 1932 Angelo Frecchiani, Carlo Mapelli, Paolo e Domenico Rella fondarono il Gruppo di Cinisello Balsamo dell’A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) che contava su circa quarantacinque frequentatori.
Il primo incontro fu organizzato nella Trattoria Zaffaroni in via Milano (oggi via della Libertà) che fu la prima sede; successivamente si tennero alla Trattoria Sole.
La cerimonia di costituzione del Gruppo fu festosa; il parroco don Francesco Ciceri benedisse il gagliardetto sul sagrato della Chiesa Sant’Ambrogio ad nemus.

Con lo scoppio della seconda guerra mondiale l’attività del Gruppo subì una brusca interruzione, riprese solo alcuni anni dopo la fine dell’evento bellico.
Il capogruppo era Viviano Votre, ma gli alpini si riorganizzarono grazie a un giovane, Luciano Gandini, che avrà un ruolo rilevante nel futuro del Gruppo.
Nel 1956 l’A.N.A. di Cinisello Balsamo riprese la sua fisionomia consueta e l’anno successivo Gandini venne nominato capogruppo.

Con l’adunata di Firenze iniziò la partecipazione ai grandi raduni nazionali. Nacquero in quegli anni le iniziative che ancora oggi sono tradizioni del Gruppo.
Nel 1962, novantesimo anno di fondazione delle truppe alpine, si celebrò la prima Messa a ricordo dei soci defunti; nel 1964, presso la Trattoria Beccalli, gestita dalla sciura Gina in via Garibaldi, si organizzò il primo pranzo sociale; nel 1966 vide la luce il primo notiziario.

Nel dicembre 1970 il Gruppo, che conta centodue soci, trova in piazza Gramsci una sede (messa a disposizione dal Centro Sportivo Cervino) adeguata alle nuove esigenze.

Nel 1975 gli alpini di Cinisello Balsamo, rimasti positivamente impressionati dall’iniziativa della Sezione di Bergamo di ristrutturare una fatiscente casermetta dei Carabinieri per destinarla alle attività di handicappati e miodistrofici, decisero di contribuire attivamente dando il via a questa nuova attività destinata a continuare nel tempo.
Nel 1976 il Gruppo risponde alla chiamata che l’A.N.A. rivolge ai suoi soci per intervenire nel Friuli scosso dal terremoto.
Alla fine del 1977, sollecitato dal socio Gianpietro Lerede, medico condotto della città, con il parroco don Angelo Sala e suor Maria Adelaide, furono gettate le basi per la costruzione della Casa dell’Accoglienza. Il 10 giugno 1979 iniziarono i lavori che termineranno nel marzo del 1981; ma il Gruppo continuerà ad affiancare le tante meravigliose volontarie della struttura.
Nel 1982 ricorreva il cinquantesimo anniversario della fondazione che fu festeggiato dal 2 al 10 Ottobre con la città completamente imbandierata (con bandiere confezionate direttamente dal gruppo); in villa Arconati Visconti Arese si inaugurò la mostra alpina e la mostra itinerante del 4° Corpo d’Armata e del Coro della Brigata Alpina Orobica.

Nel 1983 fu inaugurata una nuova sede nel complesso dell’oratorio, in una palazzina ristrutturata di via Sant’ Ambrogio.

In quegli anni il Gruppo fu propulsore di tante idee a cui seguirono impegni concreti, come ad esempio la raccolta di fondi per l’Irpinia terremotata.
Costante sarà anche la partecipazione alle manifestazioni cittadine.

Il 20 novembre 1985 ci fu il passaggio di consegne tra Giuliano Perini e Lino Riva, primo capo nativo di Cinisello.

Una decina di soci accettò con entusiasmo di far parte del coro del C.A.I. (Club Alpino Italiano) di Cinisello Balsamo e dal 1987 anche il canto e il coro diventarono una costante sempre presente nella vita del Gruppo. Nacque nel dicembre del 1988 il Cantanatale che vide di anno in anno una presenza di pubblico sempre maggiore.

Nel 1992 il Gruppo partecipò attivamente all’organizzazione della grande adunata nazionale di Milano.
A ottobre dello stesso anno, in occasione del sessantesimo anniversario, durante i festeggiamenti il Gruppo organizzò un tendone gastronomico; da questa esperienza iniziò a dar vita a grandi feste all’interno dell’area del Parco Nord: la festa delle ciliegie, della birra e dell’uva.
Sempre nell’estate del 1992 i soci Saligari, Bellinaso e Guzzi parteciparono ai turni di lavoro a Rossosch (Russia) per la costruzione di un asilo.
Nell’estate del 1994 il Gruppo, facendosi traino di un’iniziativa di solidarietà a favore dei profughi della guerra della ex Jugoslavia, promossa dall’Amministrazione comunale di Cinisello Balsamo, ristrutturò in Croazia, presso Seget (vicino a Spalato), un complesso scolastico rimasto danneggiato dai bombardamenti che fu inaugurato il 17 settembre 1994.

Nella primavera del 1997, nell’area di via De Ponti, all’ingresso del parco di Villa Ghirlanda, iniziarono i lavori per la costruzione della nuova sede

A partire dal 1995, la decisione di organizzare una raccolta di fondi tra soci e amici consentì di adottare a distanza cinque bambini sparsi per il mondo e aiutarli negli studi e nel vivere quotidiano.

Nel 1990 il Gruppo Alpini di Cinisello Balsamo fu insignito dell’ororificenza cittadina Spiga d’Oro con le seguenti motivazioni: "Spiga assegnata per l’opera che il gruppo svolge da decenni in campo sociale, sia in città con un costante impegno volontario, sia a livello nazionale e internazionale intervenendo operativamente in occasione di calamità naturali. Il gruppo ha inoltre creato numerose organizzazioni a scopo benefico e culturale."

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