FORBICE LUIGI

Nacque a Orzinuovi (Brescia) il 29 dicembre del 1913 da Francesco Forbice e Virginia Ambrogi. Sposato con Giovanna Perego, era residente in via Risorgimento 1. Era un uomo di bassa statura con i capelli castani lisci. Frequentò la scuola fino alla 4^ Elementare. Prima della chiamata alle armi svolgeva la professione di muratore.

Arruolato nell’Esercito con la matricola 45436, nel 1934 fu assegnato al Reparto Chimico Militare, 1° Reggimento del Genio (l’Arma del Genio specializzata in particolari impieghi di supporto al combattimento di ambito ingegneristico, insieme ad Artiglieria, Trasmissioni e Trasporti). Nel 1935 venne promosso caporale. Nel 1936, inquadrato nella 85^ Compagnia Chimica, s’imbarcò a Napoli con destinazione Massaua, Eritrea. Promosso caporal maggiore, fu congedato nel 1936.
Chiamato nuovamente alle armi alla fine del 1940 nell’8° Reggimento Fanteria Reparto Chimico, fu trasferito nel Centro Chimico di Roma. Nel febbraio del 1942, inquadrato nella 7^ Compagnia Lanciafiamme di Sulmona, si imbarcò da Bari per Spalato in Croazia, Jugoslavia.

Morì il 9 marzo 1942 nei pressi di Otric in Croazia (Jugoslavia), durante un combattimento contro partigiani impegnati nella difesa di una borgata attaccata dai lanciafiamme degli occupanti italiani.

Sepolto in un primo tempo nel cimitero cattolico di Kuin, Croazia (località indicata da A. Scurati ne’ L’enciclopedia di Cinisello Balsamo), fu in seguito traslato al cimitero di Cinisello.

Venne decorato con la Medaglia Commemorativa per le operazioni militari in A.O. (Africa Orientale) e con la Croce al Merito. Fu insignito inoltre della Croce al Valor Militare per l’azione compiuta in Jugoslavia, durante la quale perse la vita. Motivazione: "Comandante di squadra lanciafiamme impegnata contro nuclei ribelli sistemati a difesa di una borgata. Superando terreno impervio e coperto di neve e la reazione avversaria, riusciva ad annientare i difensori. Successivamente, fatto segno al fuoco nemico, nel tentativo di lanciarsi all’attacco cadeva colpito a morte." Nell’assegnazione della Croce al Valor Militare risulta come data di morte l’8 marzo 1942.

La famiglia di Luigi Forbice era già stata colpita da un lutto, il fratello Francesco era morto sul fronte greco-albanese lo stesso giorno dell’anno precedente.

Il suo nome compare sulla lapide Ai caduti della seconda guerra mondiale sita nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5.

Foglio Matricolare 1
Foglio Matricolare 2


GALLERIA FOTOGRAFICA

Luigi Forbice

Il colombare presso il cimitero di Cinisello