D’ADDA MARIO

reNacque a Treviglio (Bergamo) il 15 agosto 1914. Coniugato, svolgeva la professione di operaio prima della chiamata alle armi.

Arruolato nell’Esercito, fu assegnato al 12° Reggimento Cavalleggeri di Saluzzo.

Il 13 ottobre 1942 morì a Proch (località indicata da A. Scurati ne’ L’enciclopedia di Cinisello Balsamo) in Croazia per le ferite riportate in combattimento.

Fu sepolto nel cimitero militare di Spalato (Croazia). I suoi resti furono in seguito riesumati e traslati al cimitero di Balsamo.

Il suo nome compare:
- sulla lapide Ai caduti della seconda guerra mondiale sita nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5;
- sulla lapide Ai caduti della seconda guerra mondiale collocata sul monumento sito in viale delle Rimembranze.

PER APPROFONDIRE

Il Reggimento Cavalleggeri di Saluzzo fu costituito l’1 luglio 1920 da un gruppo di squadroni del Reggimento Cavalleggeri di Foggia. Il motto era: Quo fata vocant.
Partecipò alla Campagna d’Africa combattendo in Etiopia.
Alla vigilia della seconda guerra mondiale era a Pordenone, nella Caserma Vittorio Emanuele III. Faceva parte del Corpo d’Armata Celere.
Nel 1940, alla dichiarazione di guerra, il Reggimento si trovava nella zona di Montereale Cellina-Marsure-Giais; in seguito si spostò a San Daniele del Friuli.
Il 13 aprile 1941 varcò a Clana l’antico confine jugoslavo, spostandosi in varie località per svolgere attività di perlustrazione. Il 18 aprile ci fu la capitolazione della Jugoslavia.
Il 22 maggio 1942 venne proclamato il Regno indipendente di Croazia.
Il 9 ottobre 1942 il 12° Reggimento Cavalleggeri di Saluzzo raggiunse Pisarovina. Dal 4 al 14 ottobre si trovava a Duga Resa (regione di Karlovac), il 20 a Spalato, il 29 a Zruovizza.



GALLERIA FOTOGRAFICA

Mario d’Adda

Cimitero di Balsamo