AI CADUTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Lapide commemorativa - piazza Confalonieri 5 - atrio del Palazzo comunale

ISCRIZIONE

1940 1945
PATRIAE SACRUM
MORTI
seguono i nomi con il grado militare
PER MALATTIA
seguono i nomi con il grado militare
CINISELLO - BALSAMO
RICORDA I PROPRI FIGLI CADUTI

DOVE

Nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5, sul lato destro, accanto alla lapide Ai caduti della prima guerra mondiale e a quella Ai martiri della Resistenza e della deportazione.

QUANDO

La lapide fu inaugurata presumibilmente durante la cerimonia del 4 novembre 1948.

DEDICATO A

La lapide è dedicata a trentacinque caduti della seconda guerra mondiale di Cinisello Balsamo; quattro morti per malattia contratta durante la guerra, ventinove morti in combattimento e due: Davide Bonanomi e Luigi Sattin morti a seguito di un incidente ferroviario occorso alla tradotta militare che li stava portando al fronte.

Di questi trentacinque militari, dodici balsamesi sono ricordati anche sul monumento ai caduti di viale delle Rimembranze.

Al momento della realizzazione della lapide fu data indicazione all’artigiano di lasciare in fondo alla stessa uno spazio vuoto per un successivo inserimento dei nominativi dei dispersi; questi però non furono mai aggiunti. Solo nel 1997 venne realizzata una lapide dedicata ai dispersi dell’ultimo conflitto mondiale.

CHI

Il 22 luglio 1948 la Giunta comunale, recependo una precedente delibera del Consiglio comunale del 2 novembre 1947, deliberò, per un importo di Lire 91.000, di incaricare Sala Pietro di Cinisello Balsamo, artigiano del marmo, di realizzare una lapide in granito e bronzo recante incisi i nominativi dei caduti della seconda guerra mondiale da posare nell’atrio del Palazzo comunale. Sulla lapide furono riportati anche i nominativi dei caduti dell’ex Comune di Balsamo già ricordati sul monumento di viale delle Rimembranze.

CARATTERISTICHE

La lapide ai caduti della seconda guerra mondiale ricalca lo stile di quella realizzata dal noto scultore Leonardo Bistolfi dedicata ai caduti della prima guerra mondiale, a cui venne affiancata sul lato destro dell’atrio del Palazzo comunale.

La lapide in granito reca incisi in color oro i nominativi dei caduti con il grado militare, suddivisi tra morti in combattimento e morti per malattia.
Come l’altra, è arricchita da un bassorilievo in bronzo che raffigura un’ara sopra la quale è collocata una fiamma perpetua a ricordo dei caduti; intorno si intrecciano rami e foglie.

PER APPROFONDIRE

Già nel verbale della seduta della Giunta comunale del 6 Novembre 1946 si: "[...] manda ad esaminare la possibilità di incidere sui monumenti dei caduti di guerra i nomi dei caduti della Guerra 1940-1943".

In data 29 maggio 1947 la Giunta comunale ricevette la richiesta di Giovanni Furia, presidente della Sezione Familiari dei Caduti, di concedere che una zona del cimitero fosse dedicata alla tumulazione delle salme dei militari caduti, nonchè di predisporre una lapide con i nominativi dei caduti della seconda guerra mondiale.

Successivamente, il 25 ottobre dello stesso anno, un gruppo di parenti di caduti residenti a Balsamo, scrisse al sindaco per ottenere che sul monumento ai caduti della prima guerra mondiale di viale delle Rimembranze, fossero incisi anche i nominativi dei balsamesi caduti durante la seconda guerra mondiale.

Durante il Consiglio comunale del 2 novembre 1947 venne esaminata detta proposta e il Consiglio deliberò all’unanimità di voti: "[...] che vengano incisi sul monumento dei caduti di guerra di Balsamo i nominativi dei caduti di guerra 1940-1945 appartenenti alla giurisdizione dell’ex Comune di Balsamo, provvedendo a ricordare su apposita lapide marmorea, da collocarsi sulla facciata del Palazzo comunale il nome di tutti i caduti di guerra 1940-1945 del Comune di Cinisello-Balsamo, lasciando spazio in bianco per incidere via via il nome dei dispersi in guerra [...]".

Il 29 febbraio 1948 il Comune fece affiggere sui muri della città un manifesto con il quale comunicava alla popolazione la volontà di realizzare targhe in ricordo dei caduti della Guerra 1940-1943, invitando la popolazione a controllare gli elenchi appositamente predisposti in modo da "evitare tardive recriminazioni”.



GALLERIA FOTOGRAFICA

La lapide

Il bassorilievo

Lapide, i nomi dei caduti

Lapide, i nomi dei caduti

L’atrio del Palazzo comunale, in fondo sulla destra è collocata la lapide

Delibera del Consiglio comunale del 2 novembre 1947 per la realizzazione di una lapide dedicata ai caduti della seconda guerra mondiale

Manifesto che invitava la popolazione a controllare gli elenchi con i nominativi dei caduti che sarebbro stati incisi sulla lapide

Associazione Nazionale reduci, sezione di Cinisello, combattenti della seconda guerra mondiale. Molti dei soldati di Cinisello Balsamo al fronte vissero esperienze drammatiche, come accadde a Rodolfo Riva, autiere dell’Autocentro in Africa Orientale. Riva venne catturato dagli inglesi nel maggio del 1941 sull’Amba Alagi. In seguito fu imprigionato in Kenya. Venne rimpatriato solo nel 1947.

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