BOSSI GIULIO

Nacque a Cinisello il 24 novembre del 1918 da Antonio Bossi e Enrichetta Galli. Era residente in via Milano (oggi via della Libertà). Celibe, era un ragazzo di media statura con i capelli castani lisci. Frequentò la scuola fino alla quinta elementare e prima della chiamata alle armi faceva il parrucchiere.

Arruolato nell’Esercito con la matricola 5881, il 15 marzo del 1940 fu inquadrato nel 68° Reggimento Fanteria Divisione Legnano*, il cui motto era Omnium virtutibus aemulare. Soldato scelto, all’ inizio del 1941 partì da Brindisi per l’Albania, sbarcando a Valona.

Il 29 gennaio 1941 cadde in combattimento in una località sul monte Mali Trebescines, Albania.

Il suo nome compare sulla lapide Ai caduti della seconda guerra mondiale sita nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5.

PER APPROFONDIRE

*La Divisone Legnano venne inquadrata, da gennaio ad aprile, prima nel Corpo d’Armata Speciale e poi nel XXV Corpo d’Armata. Dal 7 gennaio fu schierata sul fronte greco-albanese, nella zona del litorale, dove contribuì a frenare l’impeto dell’attacco avversario. Il 25 gennaio era nella zona del Golico. Il 26 gennaio prese parte alla battaglia alle pendici del monte Mali Trebescines, con obiettivo Arza di Sopra e, successivamente, tentò di occupare Klisura. Dall’8 marzo la Divisione venne posta a estrema difesa di Tepeleni, minacciata dalla risposta greca. Nel corso dell’offensiva italiana di aprile fu raggiunta Klisura il giorno 16. Terminate le operazioni la Divisione si portò a Kumani, a ovest di Berati, a disposizione del comando della 9^ Armata. Il 21 giugno iniziò le operazioni di rimpatrio da Valona e fu dislocata in Lombardia e in seguito in Liguria.

Foglio Matricolare 1
Foglio Matricolare 2
Foglio Matricolare 3
Certificato di morte