PACCHETTI LUIGI

Nacque a Cinisello il 30 settembre 1896 da Clemente Pacchetti.

Arruolato nell’Esercito come soldato, fu assegnato al 74° Reggimento Fanteria, Brigata Lombardia.

Fu dichiarato disperso, a seguito di un combattimento, il 9 agosto 1916 sul Monte San Michele (rilievo carsico situato a cavallo tra i comuni di Sagrado e in particolare nella frazione di San Martino del Carso e Savogna d’Isonzo nella provincia di Gorizia).

Il suo nome compare:
- sulla lapide Ai caduti della prima guerra mondiale di Cinisello sita nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5, dove compare tra i caduti;
- sulla lapide Ai caduti della prima guerra mondiale di Cinisello sita sul sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio ad nemus in piazza Gramsci, dove compare tra i caduti;
- su una delle targhe Ai caduti della prima guerra mondiale di Cinisello che erano collocate sulle porte delle aule della Scuola Elementare Luigi Cadorna, dove risulta disperso.

PER APPROFONDIRE

Ai primi di luglio del 1916 la Brigata Lombardia scese a riposo nei pressi di Vicenza; in seguito venne destinata nuovamente al fronte dell’Isonzo. Giunse il 2 agosto a Cervignano (Ud) e di qui fu inviata sulle pendici meridionali del Monte San Michele, alla dipendenza della 23^ Divisione, per prendere parte alla battaglia di Gorizia (6-17 agosto). Il 9 agosto (giorno in cui morì Luigi Pacchetti) la Brigata attaccò in direzione del Vippacco che raggiunse dopo aver infranto la tenace resistenza del nemico e aver catturato circa 600 prigionieri. Proseguendo l’avanzata, attraverso altre linee di poderosi trinceramenti, il 10 agosto occupò Rubbia, il 12 il 73° Reggimento si spinse all’attacco delle trincee di quota 212 (Nad Logem), costringendo alla resa il battaglione che le difendeva. Dal 13 al 17, premendo con incessanti attacchi il nemico, lo costrinse a retrocedere al di là del Castello di S. Grado di Merna. Dal 17 al 27 agosto, assottigliata dalle perdite (oltre 1600 uomini fuori combattimento, dei quali 53 ufficiali) fu inviata a Romans per riorganizzarsi.



GALLERIA FOTOGRAFICA

Targa in memoria di Luigi Pacchetti